Ogni volta che vado al Mausoleo delle Fosse Ardeatine entro come fossi uno studente con ancora a mente le parole del professore di architettura e ogni volta che lo vedo rimane per me un monumento insuperabile, nato quasi nell’immediato, il bando del concorso è del settembre 1944 quindi a guerra in corso, vinto ex-aequo da due gruppi di architetti (quello di Mario Fiorentino e quello di Giuseppe Perugini) con l’apporto di due scultori uno per i bronzi delle cancellate (Mirko Basaldella) l’altro per il gruppo scultoreo in travertino (Francesco Coccia). E’ vietato fotografare i sacelli del Sacrario quindi ho provveduto a cancellare i nomi eventualmente visibili. Il luogo vale sempre una visita.
A causa di un singolare intreccio di giornate INPS e spettacoli posticipati, mi si è presentata l'opportunità di firmare un contratto di 45 giorni con una grande azienda, proprio in un periodo che altrimenti sarebbe stato infruttuoso. Inutile dire, senza entrare nei dettagli, che la busta paga del full-time, benedetta dai sindacati e curiosamente chiamata 'cedolino' in un documento all'interno di un'applicazione aziendale per smartphone (utilizzata anche per timbrare entrata e uscita), non è certo adeguata ai costi della vita. Ma abituato come sono a rincorrere per mesi i compensi presso le produzioni teatrali ormai ci si fa poco caso. Assegnato al turno 'pomeridiano' 14:00/22:00, la colonna sonora di questo periodo infuocato è stata la produzione solista di un cantante inglese che non ascoltavo da decenni e che mi ha confermato che il suo miglior album è "The Bride Stripped Bare", ovvero 'La sposa messa a nudo', un titolo alchemico ispir...

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