Chi segue le vicende calcistiche è ormai abituato al termine ‘predestinato’ riferito al giovane calciatore di talento ormai prossimo alla 'consacrazione' definitiva un po’ quello che doveva accadere a Francesco Mazzola - cognome che ricorda appunto il football, padre o figlio, il Grande Torino o l’Inter di Herrera - detto Parmigianino per provenienza e per fisico minuto, gentile nei modi e bello di aspetto. Influenzato per vicinanza geografica, tanto da rendere perfino difficile l’attribuzione di opere, da Antonio Allegri detto Correggio, di una generazione precedente, intriso della triade del Rinascimento ovvero - per farla breve - la grazia di Raffaello il volume di Michelangelo lo sfumato di Leonardo. Durante l’allestimento de ‘La tragedia spagnola’ di Thomas Kyd regia di Cristina Pezzoli avevamo libero accesso alla Rocca di Fontanellato che contiene gli affreschi delle 'Storie di Atteone e Diana' e ho davvero ‘toccato con mano’ le figure ‘raffaellite’ allungate come
THIS NEVER HAPPENED to PABLO PICASSO