La panchina per senzatetto progettata da Stefano Boeri (Milano Fuorisalone 2022) e che ne dimostra l’uso nelle foto in serie prevede un tettuccio e braccioli poggia-testa. E’ un’idea di ‘inclusività’ come si usa dire oggi più che un vero e proprio modulo da realizzare nella pratica.
Quando vedo cose così penso a Gio Ponti, a quel suo dattiloscritto e ai suoi contenuti che titolava ‘amate l’architettura’
Mi è ricapitato fra le mani “La camera chiara” di Barthes, sottotitolo “nota sulla fotografia” che poi è una elaborazione del lutto della madre partendo da una foto che peraltro non è inserita nel libro e mi è tornata alla mente una foto della mia, di madre, e una volta digitalizzata mi accorgo che era incinta (di mio fratello che sarebbe nato qualche mese più in là, l’anno dopo - io non ero ancora in progetto): quindi è il 1953 e aveva 23 anni. La fotografia analogica è un oggetto, si conserva e invecchia, aveva ragione lui, Roland.
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