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dieci libri per me

Tempo fa, su richiesta, ho fatto un elenco di dieci (10) libri diciamo indispensabili. Rileggendola oggi, adesso, mi pare ancora perfetta - per me intendo - non ne cambierei nemmeno uno: in ordine casuale così come elencati due sono artisti italiani e sorprendenti uno concettuale l’altro manierista, almeno tre sono dei pilastri - è il caso di dire - per amare l’architettura, ce n’è uno che va oltre la semplice autobiografia e che ho riletto molte volte sul cinema e il teatro (visto perfino suoi spettacoli al Teatro Argentina), due scrittori inarrivabili spesso contraddittori uno legato all’adolescenza con avventurose reincarnazioni l’altro alla maggiore età (per l'argomento, l'anti-semitismo, credo ancora di difficile reperimento e lo sarà fino alla scadenza dei diritti d’autore), e poi due basilari ovvero una mappa sulla sconfinata mitologia greca e le quattro bellissime traduzioni ciascuna per scrittore della vita di Gesù. Ho dato un’occhiata e ci sono ancora tutti.

10 libri
01. Aldo Rossi - Autobiografia scientifica
02. Luciano Fabro - Arte torna arte
03. Georges Perec - Specie di spazi
04. Jacopo Carrucci detto il Pontormo - Diario (Il libro mio)
05. Roberto Calasso - Le nozze di Cadmo e Armonia
06. Ingmar Bergman - Lanterna magica
07. Jack London - Il vagabondo delle stelle
08. Louis-Ferdinand Céline - Bagatelle per un massacro (trad. Pontiggia)
09. Italo Calvino - Le città invisibili
10. Il Vangelo (nelle versioni di Lisi, Alvaro, Valeri e Bontempelli)

Italo Calvino - Le città invisibili, 1972

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